Il Laboratorio Energia si occupa di definire una strategia climatica locale rispetto ai temi della produzione di energia elettrica, del riscaldamento e dell’efficientamento energetico. Principali aree di interesse del Laboratorio sono le comunità energetiche rinnovabili, l’utilizzo del cippato per il riscaldamento in sostituzione del gas naturale, l’efficientamento degli edifici comunali e delle scuole.
Nel dettaglio, il piano di azione elaborato dal Laboratorio Energia prevede le seguenti linee di azione, da sottoporre all’approvazione delle amministrazioni comunali del Verbano:
Filiera locale del cippato. Scopo dell’azione è diffondere gli impianti a cippato nel nostro territorio, stimolando le pubbliche amministrazioni ad adottare impianti a cippato per gli edifici pubblici come scuole, ospedali, ricoveri, sale pubbliche, ecc. Per descrivere l’azione si è definito un progetto ove si evidenzieranno gli aspetti positivi per l’ambiente (pulizia dei boschi e delle spiagge), per il clima (emissioni neutre) e per l’economia locale (posti di lavoro per le attività connesse) derivanti da una filiera locale del cippato.
Attivazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono regolate dal Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 che recepisce le direttive comunitarie sulle energie rinnovabili. Grazie al progetto C.O.S.MO tecnici del Comune e volontari del Tavolo saranno formati sulla costituzione di una Comunità Energetica. L’idea è di attivare nel 2022 una Comunità Energetica nel Luinese anche in relazione ai progetti di riattivazione della micro-centrale di Rancio Valcuvia.
Acquistare energia elettrica da sole fonti rinnovabili certificate da parte degli edifici comunali/illuminazione pubblica/scuole e campagna informativa con la cittadinanza sulla possibilità di scegliere una fornitura elettrica da fonti rinnovabili. Nel mese di settembre 2020 CONSIP (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici, vale a dire la centrale acquisti della pubblica amministrazione) ha aggiudicato la gara per la fornitura dell’energia elettrica alle pubbliche amministrazioni: per la Lombardia l’aggiudicatario è risultato Enel Energia. Il Comune può quindi convenzionarsi, fruendo di un ribasso economico medio del 5,5%, ma in particolare potrà attivare l’Opzione Verde ottenendo la certificazione della fornitura da sole fonti rinnovabili tramite Garanzia di Origine (GO). In questo modo si riducono le emissioni di gas ad effetto serra legate alla produzione di energia da fonte fossile.
Riqualificazione energetica degli edifici comunali/scuole. Gli edifici pubblici costituiscono una parte significativa del patrimonio edilizio e sono spesso edifici datati, con elevate dispersioni termiche ed alti consumi energetici. Si chiede al Comune di impegnarsi nella definizione di un piano di riqualificazione degli edifici comunali utilizzando i notevoli incentivi oggi presenti.
Sollecitare i provvedimenti legislativi per il materiale vegetale spiaggiato. Oggi il legname che si trova sulle spiagge del lago dopo eventi temporaleschi è considerato un rifiuto speciale e come tale deve essere trattato. Esiste una proposta di legge denominata “Salvamare” che consente di attribuire al legname spiaggiato la sua funzione di biomassa legnosa e quindi la possibilità di utilizzarlo per vari fini.
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